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24 giugno 2015

Content Strategy: l’importanza del contenuto

Non solo Seo…i vari aspetti della Content Strategy

Che lo scopo del web marketing sia aumentare la visibilità nei confronti del proprio brand in modo da aumentare di conseguenze vendite e fatturato è ormai chiaro. Un fattore da non sottovalutare è però l’importanza dei contenuti che pubblichiamo online per raggiungere questa ricercata visibilità ed erigere una buona brand reputation.

I contenuti che immettiamo nel web sono un elemento fondamentale e vanno studiati e calibrati con precise strategie, che si sviluppano nel tempo e contemplano diverse strade e più modalità per giungere all’unico scopo di aumentare il traffico.

Cos’è il contenuto?

Prima di tutto è fondamentale capire cosa sia un contenuto nel web in modo da avviare la strategia più consona e adatta. Un contenuto è tutto ciò che riusciamo a veicolare, sia esso un testo, una foto, un video o una videoconferenza; tutto quello che veicola un messaggio è di fatto un contenuto che può essere innovativo, se stupisce per aver reinterpretato in una nuova chiave un contenuto già esistente, o creativo se il contenuto stesso nasce dal nulla, ed è quindi del tutto nuovo. Il contenuto che mediamo online è essenziale per comunicare il brand e quindi per la brand building, ovvero la capacità di costruire significati intorno al brand; ad esempio se voglio vendere prodotti di bellezza online devo costruire dei significati intorni ai miei prodotti, comunicando quale sia il modo migliore per prendersi cura del corpo, quanto sia importante e in un secondo momento comunicare perché il meglio per tutto ciò è proprio il mio prodotto e quali sono i suoi punti di forza. Solo così riuscirò, attraverso i contenuti, a rafforzare la brand reputation.

Come trovare gli argomenti giusti?

Una volta capita, l’importanza della brand building passiamo alla pratica: dove e come si possono trovare argomenti da affrontare? Le strade, che potete scegliere a piacimento in fase di definizione della strategia, sono due:

  1. Usare i software come Ubersuggest che suggeriscono, in base alla vostra keyword principale le phrase match keywords, ovvero le parole secondarie e le related keywords, cioè le parole chiave correlate all’argomento. Avrete così una serie di termini e argomenti corollari e affini al principale da cui prendere spunto.
  2. Sfruttare le mappe mentali, che si diramano intorno al nucleo della parola inserita suggerendo vari argomenti correlati. Esistono vari programmi che vi suggerisocno mappe mentali e concettuali come X Mind e Free Mind.

Contenuto e Contesto

Ma la qualità del contenuto e la Seo bastano da soli per farlo trovare online, fargli scalare la Serp di Google e generare traffico? Purtroppo non è così semplice. Per assicurarsi buone posizioni sui motori di ricerca e buona visibilità un ruolo fondamentale è giocato dal contesto in cui è immerso il contenuto, e nel contesto rientrano vari fattori, come:

– La fonte che ha generato il contenuto,

l’utenza a cui è indirizzato,

l’aspetto sociale, l’interesse che genera quel post negli utenti: i click, i commenti e le condivisioni incidono pesantemente sul placing.

Social Engagement

Tirando le somme possiamo dire quindi che per raggiungere visibilità, buon posizionamento sulla Serp e aumentare il traffico è importante creare contenuti non solo ottimizzati dal punto di vista Seo, ma anche lavorare in un’ottica diversa che mira ad attirare l’attenzione e l’interesse dell’utenza, pubblicando contenuti pensati per la diffusione e il coinvolgimento (engagement). Un post ritwittato, condiviso, commentato, apprezzato genera in Google ancora più interesse rispetto alle sole tecniche Seo!

Voi come trovate gli argomenti giusti da trattare nel vostro blog? Usate i suggeritori di keywords correlate o le mappe mentali?

Ti abbiamo incuriosito? Siamo pronti ad ascoltarti: parlaci del tuo progetto!