Com’è stato l’andamento dell’anno appena trascorso tra gli utenti e l’utilizzo del web? Grazie all’annuale Global Digital Report di We Are Social scopriamo insieme i dati digital italiani.
Sempre più connessi, sempre più in rete. A condividere la nostra quotidianità, a creare legami virtuali. Ma anche ad avvicinarci, molto più velocemente a causa della pandemia, a nuovi strumenti di quella che chiamiamo digital innovation. Con le abitudini di acquisto online che cambiano e la nascita di nuovi spazi sul web, lo smart working che si avvicina al nostro modo di pensare il lavoro, emerge il desiderio di nuove esperienze, anche in rete; allora, le piccole e grandi imprese si sono dovute adeguare alle nuove esigenze del consumatore/utente: ad esempio, con l’intelligenza artificiale, la virtual reality, nuovi sistemi di intendere l’e-commerce, in un periodo storico in cui il “metaverso” ormai non ci sembra più uno strano neologismo.
Connettività e interscambio: i dati digital italiani
In effetti, quanto tempo passiamo online? In base al Report annuale dell’agenzia creativa We Are Social, nonostante il tempo che passiamo online è, come previsto dopo un 2020 in lockdown, in leggerissimo calo (- 3%), le persone connesse ad internet in Italia sono aumentate dell’1,7%, con un aumento considerevole degli utenti che scelgono di iscriversi ad un social media.
Più utenti connessi, più crescono le persone che utilizzano nella loro routine, che sia per il tempo libero o per lavoro, device come smartphone, computer, laptop e tablet, con un evidente aumento dei dispositivi smart home. Con l’aumento della richiesta, aumenta anche la risposta: brand e aziende hanno quindi affrettato velocemente la possibilità, sempre più reale, di rimanere connessi. Con più facilità, funzionalità e usability.
Sempre di più utilizziamo il web per essere aggiornati sull’attualità e l’informazione. Infatti secondo i dati digital italiani, il maggiore motivo di connessione nel nostro Paese è la ricerca di informazioni (73,6%) e seguire notizie ed eventi correnti (67,4%), insieme alla classica ricerca sul web dell’ “how to do things” (60,7%). Il dato importante è che quasi una persona su tre cerca informazioni con i social media e soprattutto brand e prodotti di proprio interesse.
In quanto ai canali di ricerca, il 90% degli utenti guarda online contenuti tramite video, soprattutto contenuti musicali. Cross-device, quasi l’82% degli italiani ama passarla con i videogiochi.
Dati digital italiani del 2021: che ruolo hanno avuto i social media?
E per quanto riguarda l’utilizzo dei social media? Nonostante i cambiamenti sempre più radicali riguardo la protezione della privacy degli utenti (notevole l’aumento di preferenza verso Telegram come app di messaggistica), crescono i nuovi utenti sui social del 5,4%. Le motivazioni che spingono le persone a rimanere connesse con i social media sono le stesse che spingono gli utenti a navigare: rimanere informati e a contatto con affetti e famiglia, oltre a trascorrere online il proprio tempo libero.
Quali sono i social media più utilizzati in Italia?
Ovviamente, la fanno da padrone quelli a marchio Meta: al primo posto WhatsApp con il 90,8%, seguito come di consueto da Facebook ed Instagram. Crescono ancora di più gli utenti e i brand che scelgono di essere su TikTok (30%), e salgono in classifica rispetto all’anno scorso social media più inflazionati negli USA, come Discord, Snapchat e Reddit.
In base ai dati digital italiani e al Global Report, siamo in un mondo sempre più connesso, ma dove si sta ridando piano piano più valore al tempo da spendere “offline”: ci adeguiamo agli spazi che cambiano, siamo alla ricerca di experience virtuali che assomigliano sempre di più alla realtà.