Analizzare la strategia di marketing e di social media marketing di Converse vuol dire confrontarsi con un brand che ha superato indenne più di cento anni di storia. Con un plus vincente: intuizioni innovative sempre in anticipo sui tempi.
Converse viene fondata in Massachusetts nel 1908: l’azienda produce scarpe di gomma e calzature da lavoro. Nel 1917, però, la strategia di posizionamento cambia radicalmente: Converse decide di realizzare scarpe per lo sport e, in particolare, per la pallacanestro, che in quegli anni iniziava a diventare popolare negli USA.
Da quel momento in poi, le scarpe Converse sono legate al mondo del basket: in particolare da quando Chuck Taylor, un cestista famoso in tutta America, si innamora delle calzature del brand.
L’atleta inizia a usarle e a promuoverle durante le sue attività sportive. Da allora il binomio Converse – basket è protagonista di una strategia di marketing sviluppata con intuizioni decisamente all’avanguardia per i tempi:
Negli anni ’50, con la creazione della lega NBA, le converse si diffondono ancora di più, non solo tra gli sportivi. Sono le scarpe dei giocatori di basket, ma anche degli studenti di college e università e, in generale, dei giovani. Soprattutto da quando l’azienda propone anche modelli più bassi e portabili in diversi contesti.
Un ampliamento del target provvidenziale, specie quando altri brand, Nike in testa, iniziano a fare concorrenza in modo più deciso a Converse nel comparto sportivo. Converse, di conseguenza, comincia a rivolgersi ad altri settori di mercato:
Questa ridefinizione del target permette all’azienda di mantenere e ampliare il posizionamento sul mercato, restando tra i brand leader di settore fino alla metà degli anni ’80. Inizia poi un periodo di crisi, che porterà il marchio Converse a essere acquistato da Nike nel 2003.
La storia del marchio e il design del prodotto allo stesso tempo iconico e versatile restano un asset su cui puntare per il brand. Che resta fedele alla sua identità di prodotto unico, espressione di stile personale e originalità, pur riuscendo a intercettare le nuove tendenze. Sia nella scelta del marketing mix Converse, sia nella proposta di prodotti in linea con le preferenze e le abitudini di consumo del target:
Il target cui si rivolge il brand resta quello dei giovani tra i 14 e i 30 anni, che usano i social ad ampio spettro, da Instagram a Tik Tok. Di conseguenza, Converse ha adottato soluzioni innovative anche per la propria strategia di social media marketing, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Partiamo da un dato: il brand Converse, nel settembre 2021, è riuscito a raggiungere un tasso di coinvolgimento (engagement rate) della propria community su Instagram dell’1,79%. Nello stesso periodo, Nike faceva registrare un’engagement rate dello 0,11%: chiara la differenza?
Un risultato di questo genere è frutto di una strategia di social media marketing precisa. Da sempre, fin dalle sue origini, Converse ha capito quanto sia efficace promuoversi attraverso la collaborazione con personaggi noti dello sport, ma anche della musica e dello spettacolo. Qualche nome? Kurt Cobain, ma anche Sylvester Stallone in Rocky, oppure, neanche a dirlo, Magic Johnson.
Oggi l’influencer marketing è una tendenza consolidata: ma Converse lo interpreta sui social a modo suo. Il brand ha sviluppato molte collaborazioni con creativi e artisti influenti. Uno fra tutti, Tyler The Creator: rapper, produttore discografico e stilista con quasi 13,5 milioni di follower solo su Instagram.
I post di Instagram che mostrano Tyler indossare le Converse mentre è impegnato nel suo lavoro beneficiano della popolarità dell’influencer: guadagnando like (quasi 100.000 per un singolo post), commenti e interazioni.
Converse, però, è andata oltre: a settembre 2021 ha pubblicato un cortometraggio realizzato in collaborazione con Tyler. Il filmato usa le tecniche di video storytelling per veicolare in modo ironico valori del brand: raccontando la storia del The Really Cool Converse Club, un gruppo di persone molto diverse tra loro che indossano ciascuna un modello differente di Converse.
Risultato: 1,79% di engagement rate, il dato di cui abbiamo parlato qualche riga fa. Ecco il video:
In più, il brand usa in modo strategico ed efficace le funzioni di vendita diretta che diverse piattaforme social hanno integrato recentemente tra le possibilità offerte a aziende e utenti:
Un esempio? Il modello Virgo con suola fucsia e tomaia nera è per chi ha “zero email non lette” ed è “l’unica persona di buon senso in un film horror”.
Dalla strategia di marketing e social media marketing di Converse puoi ricavare alcuni suggerimenti utili da applicare anche alla comunicazione della tua impresa.
Cerchi una web agency, a Treviso e non solo, che possa affiancarti nello sviluppo di una strategia di marketing efficace per la tua azienda? Contatta Studio Perazza e raccontaci i tuoi progetti e i tuoi obiettivi. Studieremo insieme a te la strategia migliore, proponendoti un piano d’azione che porti risultati concreti e misurabili.