22 aprile 2021
Oggi si festeggia la Giornata internazionale della Terra , si celebrano l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Una splendida iniziativa istituita negli anni 60 e che oggi più che mai è necessaria. Il problema di questi eventi è che, se diventano come la festa della donna o come San Valentino, perdono il loro valore e il loro significato. Oggi tutti ambientalisti e domani si torna a gettare le mascherine per terra.
Nel 1969, durante una conferenza Unesco a San Francisco, l’attivista John McConnell propose di indire una giornata per celebrare la Terra e promuovere la pace. Fu così che il 21 marzo 1970 si festeggiò per la prima volta la Giornata della Terra. Questo evento ha sancito anche un documento firmato da 36 leader mondiali in cui si impegnava a prendersi cura del nostro pianeta. Dopo la giornata assunse sia un carattere ecologista grazie al senatore del Winsconsin Nelson, sia un carattere di manifestazione internazionale grazie a Denis Hayes che riuscì a coinvolgere più di 180 nazioni.
Il senatore democratico Gaylord Nelson, dopo aver combattuto durante la II Guerra Mondiale, tornò in patria e continuò il suo impegno per l’ambiente. Convinse anche l’allora presidente J.F.Kennedy a tenere dei discorsi pubblici legati ad ambiente e sostenibilità per la conservazione del patrimonio naturale del pianeta. La sua filosofia vedeva lo sviluppo economico e la tutela ambientale come strade parallele, un’acerba visione dello shared value.
Buoni propositi e splendida mission, ma non siamo riusciti a creare dei piani per proteggere l’ambiente e le risorse naturali come avremmo dovuto. La crisi climatica e la sostenibilità sono dei temi che necessitano di risposte urgenti. Dopo più di 50 anni, avremmo dovuto diminuire il nostro impatto sul pianeta. Per quanto sia stato fatto, tanto ancora c’è da fare.
Quest’anno il tema è “ripariamo la nostra Terra”, un messaggio molto forte in questa 51ª edizione dell’Earth Day.
Le nuove generazioni sono il faro nella tempesta, loro ci hanno costretto a vedere gli infiniti limiti della nostra gestione e gli errori di egoismo commessi, ci hanno spinto a una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi legati all’ambiente e al futuro del nostro pianeta.
Continuate così, con questa dedizione, questa forza e questo impegno.