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17 ottobre 2023

Landing page: significato, esempi e come crearla al top

Landing page è un termine che avrai sicuramente già sentito: ma qual è il suo significato e, cosa più importante, cos’è e a cosa serve una landing page?

Ne parliamo in questo articolo, partendo dalla definizione di base e spiegando quali sono le funzioni e i vantaggi di una landing page e come costruirne una in modo efficace.

Landing page: il significato del termine

Il significato del termine “landing page” è strettamente legato al mondo del marketing digitale e in particolare all’ambito del content marketing. L’espressione, infatti, si riferisce a una pagina web su cui un utente “atterra”, dopo aver cliccato un link.

Si tratta di una pagina progettata con l’obiettivo di catturare l’attenzione dei visitatori e spingerli a compiere una determinata azione strategica per chi l’ha creata. Ipotizzando che a realizzarla sia stata un’azienda, l’azione che l’utente è chiamato a fare può essere, ad esempio:

  • Lasciare i propri dati per essere ricontattato e approfondire i termini di un servizio;
  • Iscriversi a una newsletter;
  • Richiedere un preventivo per un determinato prodotto.
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I visitatori arrivano a una landing page da diverse strade. Possono cliccare su un banner all’interno del sito web della tua impresa, o su un annuncio pubblicitario mostrato da Google nell’ambito di una campagna adv. Oppure, possono leggere una  newsletter che contenga un link alla landing page, con una call to action efficace e contestualizzata che inviti a cliccarci sopra.

Per essere efficace, una landing page deve:

  • essere chiara, convincente e focalizzata sull’obiettivo per cui è stata creata.
  • catturare l’attenzione dell’utente fin dal primo istante, dando informazioni rilevanti e generando interesse nei confronti del prodotto o del servizio, oppure facendo capire all’utente i vantaggi dell’azione che è chiamato a compiere.
  • essere sintetica ma efficace:

Infine, una buona landing page deve essere monitorata e testata costantemente. Strumenti di analisi come Google Analytics possono fornire preziose informazioni sul comportamento degli utenti e permettere di apportare modifiche mirate pe raggiungere maggiori risultati.

A cosa serve una landing page e che vantaggi ha

Dopo aver spiegato il significato del termine “landing page” e le sue funzioni di massima, vediamo ora un po’ più nel dettaglio a cosa serve.

Abbiamo già visto che il suo obiettivo è quello di spingere chi la visita a compiere un’azione specifica, definita con il termine conversione: che si tratti di richiedere informazioni, registrarsi a un evento, acquistare un prodotto.

Come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, la landing page presenta un layout e dei contenuti studiati ad hoc per raggiungere l’obiettivo. A seconda del tipo di contenuto, può essere utilizzata:

  • All’inizio del percorso del cliente verso l’acquisto: la parte “alta” del cosiddetto funnel di vendita, o se preferisci le prime fasi del customer journey. Ad esempio, puoi creare una landing page per spingere il cliente ad approfondire la conoscenza della tua azienda e dei suoi prodotti o servizi, magari lasciando i suoi dati per essere richiamando o compilando un form che specifichi di quali servizi ha bisogno.
  • Nelle fasi successive, più vicine all’acquisto vero e proprio. In questo caso la landing page può puntare anche alla vendita diretta del prodotto, presentando il modo in cui risponde ai bisogni / ai problemi del cliente, indicandone le caratteristiche e i benefici (soprattutto i benefici!) e magari rafforzando il concetto con le testimonianze di chi ha già acquistato.

I vantaggi di una landing page per un’azienda sono diversi. Una buona landing page.:

  1. Incrementa le conversioni: del resto, è proprio questo il suo scopo. La landing page guida gli utenti a compiere una determinata azione e lo fa in modo mirato, utilizzando tecniche ed elementi specifici.
  2. Risponde a una segmentazione mirata del tuo target. In altre parole, può essere adattata e modificata a seconda del pubblico a cui ti rivolgi, dei suoi interessi e delle sue abitudini di acquisto. In questo senso, sono molto utili gli A/B test: una versione leggermente diversa della stessa landing page, opportunamente adattata, può essere più efficace per un determinato target
  3. Aumenta la brand awareness: una landing page ben progettata contribuisce a creare un’immagine positiva del brand, fornendo informazioni chiare e coinvolgenti su prodotti o servizi offerti.
  4. Migliora l’esperienza utente: una landing page ben strutturata e chiara rende l’esperienza dell’utente più intuitiva ed efficace, aumentando le probabilità di otttenere l’azione.
  5. Aumenta la qualità dei lead, ossia dei contatti acquisiti: una landing page permette di filtrare i visitatori, ottenendo lead di maggiore qualità, in quanto coloro che arrivano sulla pagina hanno già dimostrato un interesse specifico.

Inoltre, una landing page permette di monitorare e misurare i risultati delle azioni intraprese, grazie a strumenti di analisi e di tracciamento online. È possibile, ad esempio, registrare il numero di visitatori, le conversioni e altre metriche che permettono di valutarne l’efficacia all’interno di una strategia di marketing.

Come crearla a regola d’arte

Dopo aver esplorato il significato del termine landing page, le sue funzioni e i suoi vantaggi per la tua impresa, vediamo ora come creare una landing page efficace.

Partiamo da una considerazione: ci sono alcuni elementi fondamentali comuni più o meno a tutte le landing page e altri contenuti più specifici che possono essere presenti oppure no, ma che comunque servono a rafforzare l’efficacia della pagina.

Come abbiamo detto, la chiave del successo di una “landing page” sta nella sua capacità di comunicare in modo chiaro e persuasivo il valore del prodotto o servizio offerto. Tra gli elementi fondamentali ci sono, di conseguenza gli elementi di testo, che di solito comprendono un titolo accattivante, un sottotitolo persuasivo, un contenuto che risponde alle domande del visitatore, mettendo in evidenza soluzioni e benefici.

Vale la pena di chiarire la differenza tra caratteristiche e benefici.

  • Con il termine “caratteristiche” si intende ciò che un prodotto on servizio “è”, cioè i suoi elementi costitutivi. Ad esempio, i suoi componenti, i materiali, il tipo di sistema di alimentazione ecc.
  • I “benefici”, invece, sono ciò che il prodotto o il servizio fa o ti permette di fare. 

I due elementi sono collegati tra loro e una frase ci può aiutare a capire come. Ad esempio: “La nostra penna stilografica Emerald è dotata di un esclusivo sistema di gestione inchiostro (caratteristica). Ciò significa che potrai scrivere in modo fluido e veloce, evitando fastidiose macchie sul foglio o sui vestiti (beneficio)“. Nella landing page, una buona strategia è quella di mettere in evidenza in modo chiaro benefici, ossia quello che, grazie alla soluzione offerta, il cliente può fare.

Altro elemento cardine per una buona landing page è una “call-to-action” (CTA) ben posizionata e scritta in modo efficace per spingere i visitatori a compiere l’azione desiderata. Può trattarsi di inviti come “acquista subito”, “richiedi un preventivo gratuito” o “compila il modulo e iscriviti con lo sconto del 10%”. La CTA deve essere visibile, allettante, concisa.

Nella landing page è presente, di solito, anche un formulario per l’acquisizione dei dati. Si tratta di un modulo per raccogliere informazioni importanti come nome, email, richieste o preferenze. Questo formulario nella maggior parte dei casi segue una call to action che invita a compilarlo.

Anche l’aspetto visivo della landing page è fondamentale: un design accattivante, colori ben studiati, immagini coinvolgenti e un layout pulito aumentano considerevolmente la probabilità di conversione.

Tra gli elementi che non sempre sono presenti ma che possono rendere la tua landing page efficace, ci sono anche:

  • Garanzie o testimonianze: elementi che aumentano la fiducia del visitatore. Ad esempio, le testimonianze da parte di clienti soddisfatti.
  • Elementi di scarsità o urgenza. Informazioni che creano un senso di urgenza o fanno percepire la scarsità del bene, come offerte a tempo o menzione del fatto che i prodotti disponibili sono in quantità limitata.
  • Link social e badge di affidabilità. Collegamenti ai profili social con contenuti che rafforzano la credibilità. Ad esempio, post di eventi in cui l’azienda è stata premiata e foto che mostrano il “prima e dopo” aver usufruito del servizio proposto.

Come hai visto, la landing page si inserisce nel quadro di una strategia e di una tattica di digital marketing ben definite. Ѐ uno strumento complesso, progettato in modo da raggiungere obiettivi precisi e misurabili e richiede competenze di tipo professionale.

Il nostro team assiste la tua impresa nella scelta e nello sviluppo di strategie e strumenti nell’ambito del marketing online, con risultati concreti, monitorabili e misurabili. Vuoi saperne di più? Contatta Studio Perazza!

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