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14 agosto 2024

Progettazione grafica packaging: i vantaggi di un sevizio

La progettazione grafica del packaging ha un impatto decisamente significativo sulla presentazione e sul successo commerciale di un prodotto. Una grafica curata e ben progettata, infatti, non solo attira l’attenzione dei consumatori, ma comunica anche il valore e la qualità del prodotto stesso.

In questo articolo spiegheremo perché la grafica del packaging è importante, i vantaggi di una buona grafica nel confezionamento di un prodotto e le fasi di progettazione per realizzarla. Infine, presenteremo alcuni esempi di progetti di successo realizzati da Agenzia Perazza.

Grafica packaging: perché curarla

La grafica del packaging è molto più di un semplice elemento estetico. Prova a pensare alla tua vita quotidiana: quante volte la confezione ha catturato la tua attenzione e influenzato i tuoi comportamenti di acquisto?

 

Ti abbiamo incuriosito? Siamo pronti ad ascoltarti: parlaci del tuo progetto!

Un packaging ben strutturato dal punto di vista grafico è un potente strumento di marketing capace di contribuire alla fortuna di un prodotto. Vediamo perché:

  • Attira l’attenzione del consumatore. In un mercato sempre più competitivo in moltissimi settori, il packaging è il primo punto di contatto tra il consumatore e il prodotto. Una grafica studiata con cura può fare la differenza tra un prodotto che viene notato e uno che viene ignorato. Colori vivaci, tipografie leggibili, immagini curate e ben bilanciate nell’equilibrio catturano l’attenzione e spingono il consumatore a voler conoscere meglio il prodotto.
  • Comunica l’identità del brand. Il packaging è un’estensione dell’identità del brand. Ogni elemento grafico deve essere coerente con l’identità dell’azienda e trasmetterne i valori. Un packaging ben progettato rafforza la brand awareness e aiuta i consumatori a riconoscere il prodotto: un’elemento chiave specie nei settori dove il mercato (e gli scaffali) sono particolarmente affollati, come quello alimentare, cosmetico o dell’elettronica.
  • Informa e convince. Un buon packaging non deve solo attirare l’attenzione, ma anche informare il consumatore. Etichette chiare e dettagliate, infatti, aumentano la fiducia nel prodotto e ne comunicano il valore e le caratteristiche. Il tema è particolarmente attuale in questi ultimi anni, con l’interesse crescente per temi quali gli aspetti ambientali, le norme europee relative all’etichettatura ambientale, per non parlare delle esigenze di chi segue regimi dietetici speciali o ha problemi di allergie.
  • Influenza le decisioni d’acquisto. Lo abbiamo anticipato: un packaging con una grafica che catturi l’attenzione ma sia allo stesso tempo funzionale prima crea un’aspettativa positiva sul prodotto, poi la conferma attraverso le informazioni di dettaglio e infine motiva l’acquisto.
  • Differenzia dalla concorrenza. Come abbiamo visto, una grafica ben progettata differenzia il prodotto da altri prodotti simili. Considerato dal punto di vista della capacità di battere la concorrenza, si tratta di un vantaggio competitivo da non trascurare.

Per queste ed altre ragioni, curare la progettazione grafica del packaging è un investimento strategico che porta diversi vantaggi alle aziende. Nel prossimo paragrafo vedremo come progettare e realizzare una grafica efficace.

Come sviluppare una grafica in modo efficace

La progettazione grafica di un packaging efficace richiede un lavoro strategico e ben strutturato, che coinvolge professionisti del settore grafico e copywriter. Ecco le fasi da seguire per sviluppare un progetto capace di catturare l’attenzione, comunicare il valore del brand, dare ai consumatori selezionati come target informazioni rilevanti, sulla base dei loro interessi e delle loro abitudini di acquisto.

1. Ricerca e analisi di mercato

Il primo passo per la progettazione grafica di un packaging efficace è analizzare sia il mercato che il target di riferimento. Un percorso che considera diversi elementi, tra cui:

  • L’analisi dei competitor. Quali sono i prodotti offerti dai nostri concorrenti? Come hanno scelto di sviluppare il packaging? Che colori, che linee, che tipo di immagini utilizzano? Sono tutte domande da farsi per un’analisi dei competitor completa ad efficace: senza dimenticare l’esame delle informazioni presenti sulla confezione.
  • La ricerca e lo studio delle tendenze di design nel settore di riferimento. Ogni settore, nel corso del tempo, evolve il proprio stile: conoscere le ultime tendenze e prendere ispirazione da progetti efficaci è un’ottimo modo per raccogliere idee da svilupapre.
  • L’identificazione delle preferenze e dei comportamenti di acquisto del consumatore. Per individuarle si possono utilizzare diversi strumenti, a seconda del tempo e del budget a disposizione: ricerche di mercato, interviste mirate, analisi comparative.

Una ricerca preliminare di questo genere permette da un lato di individuare le opportunità di differenziazione rispetto ai concorrenti e dall’altro di sviluppare una grafica che risponda alle esigenze del pubblico di riferimento.

2. Definizione degli obiettivi

Una volta completata la ricerca, è il momento di definire in modo chiaro gli obiettivi del progetto. A seconda del tipo di risultato che vogliamo raggiungere, infatti, le caratteristiche della grafica del packaging potranno variare anche in maniera considerevole.

Tra gli obiettivi da raggiungere, ad esempio, potrebbero esserci:

  • L’aumento della visibilità del prodotto, con scelte grafiche che rendano la confezione più visibile e immediatamente riconoscibile: anche, ad esempio, sullo uno scaffale stracolmo di prodotti simili.
  • La comunicazione immediata di un messaggio specifico. Potrebbe essere il caso di messaggi che mettono in evidenza quanto un prodotto sia “green” o ecosostenibile. Mulino Bianco o Pavesi, ad esempio, inseriscono sulla confezione grafiche, schemi e testi ben visibili che fanno riferimento a processi produttivi a ridotto impatto ambientale.
  • Il rafforzamento dell’identità del brando la promozione di una nuova linea di prodotti.

Per quanto riguarda in particolare l’ultimo punto, nel nostro articolo dedicato agli esempi migliori di rebranding, ad esempio, abbiamo raccontato come le modifiche al logo e al packaging di Barilla abbiano risposto a logiche identitarie e rafforzato, allo stesso tempo, la campagna di lancio di una nuova linea premium.

3. Creazione del concept

Nella  fase di creazione del concept, le idee iniziano a prendere forma. I grafici e i designer sviluppano diverse proposte, sperimentando con colori, forme, tipografie e immagini.

Non si tratta però di un lavoro puramente creativo. In questa fase,  infatti, a fare da linea guida sono gli elementi individuati nel corso dell’analisi iniziale: caratteristiche di mercato, concorrenti, studio delle tendenze grafiche del momento. Allo stesso modo, è importante considerare la coerenza con l’identità del brand e la funzionalità del packaging, di cui parleremo meglio a breve

Durante tutta la fase di creazione e proposta del concept, la relazione continua con il cliente per raccogliere il suo riscontro è fondamentale: permette infatti di affinare l’idea e renderla coerente con la comunicazione dell’azienda e con le sue aspettative.

4. Sviluppo del design

Con un concept approvato, il passo successivo è sviluppare il design dettagliato. Un percorso strategico e tecnico che comprende:

  • la definizione di tutti gli elementi grafici da inserire nella confezione, e i loro rapporti reciproci in termini di peso visivo, posizionamento,
  • la creazione di mockup visivi (e a volte anche reali) per dare al cliente un’idea il più chiara possibile del risultato finale.
  • se richiesto, un’attività di affiancamento e consulenza al cliente nella scelta dei materiali da utilizzare per la stampa

In tutte queste fasi di sviluppo è importante prestare attenzione ai dettagli, ad esempio valutando la leggibilità delle informazioni, la coerenza dei colori e la qualità delle immagini. Un buon design, in altre parole, deve essere non solo attraente, ma anche funzionale e facile da produrre.

5. Monitoraggio e aggiornamento

Il lavoro non termina con la produzione del packaging. È importante anche monitorare come i consumatori reagiscono al packaging (o alle modifiche del packaging) una volta immesso sul mercato.

Raccogliere il loro feedback permette di valutare l’efficacia del design, della grafica e di tutti gli altri elementi significativi del packaging che abbiamo analizzato. Perché? Per identificare eventuali aree di miglioramento e intervenire di conseguenza, per aumentare l‘appeal e la competitività del prodotto .

Sviluppare una grafica per il packaging in modo efficace, dunque, richiede tempo, creatività e una pianificazione attenta. Ogni fase del processo, dalla ricerca iniziale alla produzione, deve essere eseguita con precisione per un risultato finale di qualità. Un packaging ben progettato non solo attrae i consumatori, ma rafforza anche l’identità del brand e contribuisce al successo commerciale del prodotto.

Progettazione grafica packaging: i progetti di Agenzia Perazza

Il dipartimento di grafica della nostra agenzia ha un’ampia esperienza nella progettazione di packaging efficaci, in più di un ambito. Lavoriamo soprattuto per la realizzazione di grafiche per il packaging del settore alimentare, come si vede dagli esempi che vi presentiamo di seguito.

1. Grafica per etichette vino

Nel marketing del vino anche l’etichetta e il packaging vogliono la loro parte. Lo hanno capito perfettamente le aziende vitivinicole che hanno deciso di affidarsi alla nostra agenzia per curare la grafica di label e confezioni.

Lo ha fatto, ad esempio, Terre Lazzaroni: per questa realtà vitivinicola abbiamo curato un progetto di rebranding in cui le scelte grafiche e di stile avevano l’obiettivo di sottolineare il legame con il territorio e la qualità dei vini prodotti, dal carattere estremamente deciso. In questo caso, ci siamo occupati anche della creazione del nuovo marchio aziendale.

Un altro esempio, nello stesso settore, è stato quello che abbiamo portato avanti per Tenuta Pra De Oro, un’azienda del vino della provincia di Treviso. Obiettivi simili, esecuzione differente, con l’uso di tecniche e materiali nobili, evidenti in particolare nel design e nella grafica delle etichette.

2. Packaging box regalo Enjoy Food & Wine

Sempre nell’ambito dello sviluppo di grafiche per il packaging nel settore alimentare, un altro progetto che abbiamo curato riguarda l’iniziativa Enjoy Food and Wine.

Il progetto, nato come un’iniziativa editoriale con un blog molto seguito, si è trasformato nel 2023 in un progetto di promozione dei prodotti tipici del territorio trevigiano a scopo benefico. Le aziende che ne facevano richiesta, in prossimità del periodo natalizio, avevano infatti la possibilità di acquistare delle box regalo con una selezione di prodotti alimentari di qualità. Parte del ricavato dalle vendite è andato a sostegno del progetto solidale 2Milioni.

Per l’iniziativa, abbiamo curato la grafica delle box: natalizie, sì, ma anche decisamente accattivanti e originali: il regalo aziendale che non ti aspetti!

Progettazione grafica packaging nel settore alimentare per progetto Enjoy Food and Wine

2. Packaging per Birrificio del pompiere

Per il Birrificio del pompiere, una nuova realtà nel settore della birra artigianale in provincia di Treviso, ci siamo occupati della definizione e dello sviluppo dell’intera immagine aziendale.

Studio della strategia, creazione del logo, naming del brand e dei prodotti, progettazione e realizzazione delle etichette per le diverse linee di birra: sono solo alcune delle attività che abbiamo sviluppato, in un progetto di comunicazione strutturato e ambizioso.

Stai cercando un’agenzia di grafica e comunicazione che affianchi la tua azienda per creare un packaging che racconti davvero il tuo brand e i suoi prodotti? Contattaci e parliamone!

Ti abbiamo incuriosito? Siamo pronti ad ascoltarti: parlaci del tuo progetto!