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06 febbraio 2024

Restyling sito web: perché, quando e come farlo

Ѐ arrivato il momento di pensare al restyling del sito web della tua azienda? Questo articolo ti aiuterà a capirlo.

Per risultare davvero efficace, un sito internet dovrebbe essere:

  • Facile da navigare per gli utenti, sia da desktop che da mobile;
  • Bello da vedere e accattivante;
  • In grado di assicurare buone performance tecniche: ad esempio, in termini di velocità di caricamento;
  • Capace di farsi trovare sui motori di ricerca;
  • Con informazioni aggiornate sull’azienda e sui suoi prodotti e servizi.
Ti abbiamo incuriosito? Siamo pronti ad ascoltarti: parlaci del tuo progetto!

Se ha tutte queste caratteristiche, il sito della tua impresa è davvero un buon biglietto da visita sul web. Se non è così… beh, ti spiegheremo come può essere migliorato e quali vantaggi può portare investire in questo ambito.

Restyling sito web: quando farlo e perché

Partiamo subito con una considerazione: il restyling di un sito non dovrebbe essere considerato un “di più” rispetto alle attività strategiche per la tua impresa. Modificare e far evolvere il sito aziendale significa rispecchiare un’esigenza che va di pari passo con l’evoluzione e la crescita del tuo business.

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Ecco alcuni motivi che dovrebbero spingerti a considerare l’opportunità di mettere mano al tuo sito:

  1. Obsolescenza tecnologica. Da quando è online il sito della tua impresa? Se è già passato qualche anno, probabilmente nel frattempo il linguaggio di programmazione, le tecniche di sviluppo e le tecnologie di base si saranno evolute. Un sito web che usa tecnologie vecchie può rendere difficoltosa la navigazione degli utenti, oppure può caricare i contenuti in modo più lento. Aspetti come questi generano una serie di problemi, da una cattiva esperienza di navigazione che può diminuire il tempo di permanenza del visitatore a una penalizzazione dei tuoi contenuti su Google. Di questi elementi abbiamo discusso più volte, ad esempio nell’articolo dedicato all’analisi SEO.
  2. Adattabilità ai dispositivi mobili. Stiamo parlando della necessità di avere un sito web responsive: cioè facile da navigare sia da desktop che da mobile. Basta un dato per capire perché: secondo le statistiche pubblicate da Kinsta su dati StatsCounter, nel 2023 il 55% delle visite online a livello globale è arrivato dai dispositivi mobili, il 43% dal desktop e il 2% dai tablet. Se il tuo sito non è facile da navigare su mobile, rischi di perdere per strada una bella fetta di utenti.
  3. Cambiamenti nel branding e nell’immagine aziendale. Di recente la tua impresa ha cambiato logo o marchio , posizionamento di mercato, immagine visiva, magari a seguito di un passaggio generazionale o dello sviluppo di nuovi business? Se la tua azienda ha intrapreso un percorso di rebranding, il sito web deve riflettere questo cambiamento per mantenere una comunicazione efficace con il pubblico e curare la sua immagine digitale.
  4. Miglioramento delle prestazioni SEO. Se sei sul web con il tuo sito, devi farti trovare”. Questa è la logica dell‘attività SEO, cioè dell’ottimizzazione dei contenuti per renderli visibili sui motori di ricerca. Un sito web con contenuti grafici, testuali e di programmazione capace di farsi trovare su Google, rispondendo alle ricerche degli utenti, attira traffico e visitatori interessati: il primo passo per trasformarli in clienti potenziali (lead) ed effettivi.
  5. Contenuti superati. Se i contenuti del tuo sito non rispecchiano più quello che la tua impresa è oppure non presentano in modo efficace e aggiornato i prodotti o i servizi che offre, è ora di cambiare.

Questi sono solo alcuni dei motivi che dovresti considerare per avviare un restyling del tuo sito. Nel prossimo paragrafo entreremo nel vivo, parlando degli elementi tecnici da considerare durante il processo di restyling di un sito web.

Gli elementi da considerare

Nel processo di restyling di un sito web aziendale, curare gli aspetti tecnici è un aspetto fondamentale per assicurare che il sito funzioni bene una volta messo online. Ogni decisione presa in questa fase è strategica per offrire agli utenti una buona esperienza di navigazione, rendere il sito visibile e ben posizionato sui motori di ricerca e, di conseguenza, attirare visitatori e potenziali clienti per la tua impresa.

Ovviamente di questi elementi si occuperanno in prima persona i tecnici di un’agenzia come la nostra, con una solida esperienza nella realizzazione di siti web. Anche per chi, come te, gestisce un’impresa, è però molto utile conoscere alcuni aspetti tecnici legati al restyling del tuo sito internet. Esaminiamo i principali nei prossimi paragrafi.

1. Gli aspetti tecnici di programmazione: scelta di hosting, CMS, plugin

I primi elementi che consideriamo sono legati all’ambito della programmazione. Tra i principali:

  1. Scelta dell’hosting giusto per garantire buone performance. Avere un buon hosting, ossia uno spazio digitale affidabile su cui costruire il tuo  sito, è fondamentale. La selezione di un provider di hosting di qualità e con un buon sistema di protezione, ad esempio, garantisce tempi di caricamento rapidi dei contenuti e sicurezza per i tuoi dati e per quelli degli utenti. In più, se scegli un hosting scalabile, potrai aumentare lo spazio a disposizione e le performance per adattarli alla crescita del traffico nel tempo.
  2. Scelta del CMS: WordPress e le possibili alternative. CMS è un acronimo che sta per Content Management System. In sintesi, si tratta di un applicativo per la gestione dei contenuti del tuo sito. Grazie alle sue funzioni native, è un validissimo supporto per chi si occupa di programmazione. Il CMS più usato al mondo è WordPress, che offre sia template già pronti da poter eventualmente modificare in modo più o meno spinto agendo sulla programmazione, sia la possibilità di costruire un sito custom del tutto personalizzato programmandolo in autonomia. In entrambi i casi, WordPress offre moltissimi vantaggi: primo fra tutti, quello di essere pensato per l’ottimizzazione dei contenuti sui motori di ricerca. Un altro CMS utilizzato molto spesso, specie nel campo dell’e-commerce, è PrestaShop, che però non è altrettanto performante in termini SEO e sta rapidamente perdendo credito.
  3. Scelta del linguaggio di programmazione. La decisione di base riguardo al linguaggio di programmazione e all’ambiente di sviluppo da utilizzare dipende dalle esigenze specifiche del sito. Linguaggi come HTML, CSS e JavaScript sono comuni, mentre l’utilizzo di framework come React o Angular può portare a un’esperienza utente più dinamica.
  4. Introduzione delle funzionalità tecniche, anche con l’uso di plugin. Durante il processo di restyling di un sito aziendale, l’introduzione di funzionalità tecniche di base, nuove o migliorate rende l’esperienza degli utenti e l’utilizzo del sito, in generale, più efficace. L’utilizzo di plugin, che potremmo definire come “funzionalità pronte all’uso”, è un mezzo efficiente per farlo in modo rapido ed efficiente. L’obiettivo principale è arricchire il sito con strumenti e caratteristiche che migliorino l’usabilità e soddisfino le esigenze specifiche del business. L’ampia gamma di plugin disponibili offre soluzioni per diverse esigenze, dalle funzionalità di scelta prodotto avanzate per un sito di e-commerce alle opzioni di pagamento sicuro e di gestione degli ordini. L’introduzione di queste funzionalità deve essere guidata dalla comprensione delle esigenze del pubblico target e di chi, all’interno dell’azienda, dovrà gestire il sito. La scelta accurata dei plugin, o eventualmente lo sviluppo di soluzioni personalizzate, assicura che il sito non solo risponda alle aspettative degli utenti ma che lo faccia in modo affidabile e senza compromettere le performance generali. Alcuni esempi di funzionalità che possono essere integrate tramite plugin includono la gestione avanzata di contenuti multimediali, i moduli di contatto, utilissimi per la marketing automation, gli strumenti di condivisione sui social media e molte altre opzioni specializzate a seconda del settore. Inoltre, è essenziale mantenere un equilibrio tra l’aggiunta di nuove funzionalità e la conservazione di un’interfaccia utente pulita e intuitiva. Un eccesso di funzionalità può rendere il sito confusionario e difficile da navigare. L’approccio ottimale è selezionare le funzionalità che migliorano significativamente l’esperienza utente e supportano gli obiettivi aziendali.

2. Gli elementi SEO: SEO Audit, definizione dell’alberatura, sviluppo dei contenuti, monitoraggio

  • Definizione di un layout grafico coerente con l’immagine del brand e i principi della UX. Il layout grafico del sito deve rispecchiare l’identità del brand ma anche i principi di User Experience (UX). La veste grafica deve esprimere lo stile dell’azienda, il suo modo di comunicare, i suoi colori. Inoltere La facilità di navigazione, la chiarezza delle chiamate all’azione e la risposta efficace ai diversi dispositivi sono fattori critici da considerare.
  • SEO Audit e revisione dell’alberatura. Il punto di partenza per rendere il tuo sito web più visibile sui motori di ricerca è una buona analisi seo. Abbiamo dedicato un articolo specifico al tema del SEO Audit, che ti invitiamo a leggere. Ci concentriamo invece ora sulla struttura di navigazione del sito, più conosciuta come alberatura. Per intenderci, stiamo parlando delle voci di menù e delle relative sottovoci. Il passaggio dal vecchio al nuovo sito spesso implica una revisione della struttura dell’alberatura, sia per rendere i contenuti più facilmente reperibili sui motori di ricerca, sia per riorganizzarli in modo più logico e aderente alle necessità dell’azienda. Questo vuol dire condurre una valutazione attenta della struttura di navigazione, assicurandosi che sia logica, intuitiva e in grado di guidare gli utenti in modo efficace attraverso le diverse sezioni del sito. Durante questa fase, è fondamentale considerare la ricerca delle keyword, identificando i termini chiave rilevanti per il settore e il pubblico di riferimento. Le keyword individuate vengono quindi integrate strategicamente nelle voci di menu e nelle categorie, contribuendo a migliorare la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca e a facilitare la navigazione per gli utenti. Un confronto attento con i siti web dei competitor può fornire preziose indicazioni su come strutturare l’alberatura in modo competitivo e allineato alle aspettative del pubblico di riferimento. In questo modo, la revisione dell’alberatura diventa non solo un’ottimizzazione della navigazione interna ma anche una strategia di posizionamento intelligente basata sulla ricerca delle keyword e sull’analisi della concorrenza.
  • La gestione dei redirect: reindirizzare in modo corretto  le vecchie pagine del sito a quelle che, nel nuovo sito, hanno contenuti analoghi ma un url diverso (ad esempio: da www.impresapipppo.it/azienda a www.impresapippo.it/chi-siamo). Questo processo, tra l’altro, permette di:
    • Evitare che gli utenti trovino la vecchia pagina del sito tra i risultati di ricerca di Google e, una volta entrati, atterrino su una “pagina non trovata” (il classico errore 404)
    • Mantenere l’autorità acquistata agli occhi di Google da una determinata pagina. Le pagine che hanno guadagnato backlink e autorità nei motori di ricerca devono essere redirezionate correttamente per evitare una perdita di posizionamento
  • Collegamento con Google Analytics e Search Console. Monitorare e analizzare le performance del sito è fondamentale per ottimizzare continuamente l’esperienza dell’utente e migliorare la visibilità online. Il collegamento con strumenti di monitoraggio come Google Analyticse Google Search Console offre informazioni dettagliate sul comportamento degli utenti, le pagine più visitate a seguito delle ricerche degli utenti online, le conversioni e le performance SEO.

 

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3. Restyling grafico del sito: branding, efficacia comunicativa e UX

Lo studio della nuova grafica  durante il percorso di restyling è il processo creativo e strategico in cui si definisce l’aspetto visivo del nuovo sito, ma anche una buona parte della percezione del brand online. Questa fase coinvolge tre aspetti principali: branding, efficacia comunicativa e User Experience (UX).

  1. Branding. La grafica del sito è uno strumento potente per esprimere e consolidare l’identità del brand. Durante il restyling, gli elementi di grafica devono essere studiati con cura per rispecchiare gli elementi distintivi e i punti di forza del brand: colori, logo, stile visivo, elementi distintivi. Un’immagine coerente tra tutti i canali di comunicazione online, dal sito web ai social, rafforza la riconoscibilità del marchio e la fiducia degli utenti.
  2. Efficacia comunicativa. La grafica deve essere ottimizzata per una comunicazione efficace. Ciò significa selezionare immagini, icone e altri elementi visivi che supportino e chiariscano il messaggio dell’azienda. La scelta di un carattere tipografico appropriato e di uno stile visivo coerente rende la comunicazione chiara e immediata.
  3. User Experience (UX). L’aspetto visivo del sito influenza in modo determinante l’esperienza utente complessiva. La revisione della grafica dovrebbe essere guidata dai principi di usabilità, cioè assicurare una facile navigazione con un design intuitivo. Aspetti come la disposizione equilibrata degli elementi nella pagina, la dimensione del testo e l’uso di spazi bianchi e immagini influenzano direttamente l’usabilità del sito. Un’attenzione particolare, come abbiamo visto, va dedicata alla responsività, garantendo attraverso lo sviluppo grafico che il sito sia fruibile su diverse dimensioni di schermi, inclusi i dispositivi mobili.

Durante questa fase, è anche utile analizzare le tendenze di design nel settore di riferimento. L’integrazione di elementi di design e stile nel sito web contribuisce a mantenere il sito attuale e allineato con le aspettative del pubblico. Anche  il confronto con i siti web dei competitor può fornire spunti preziosi. Analizzare come altre aziende del settore gestiscono la loro grafica può ispirare scelte creative e allo stesso tempo aiutare a distinguersi.

Tanta fatica? Sì, ma ne vale la pena. Nel prossimo paragrafo spiegheremo perché.

 

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I vantaggi del restyling di un sito internet

Il restyling del sito web è un investimento strategico che offre diversi vantaggi a qualsiasi impresa. Quali?

  • Rimanere al passo con l’evoluzione digitale, mantenendo il sito allineato alle ultime tendenze di design, tecnologia e funzionalità. Un’immagine online curata, veicolata da un sito web aggiornato e facile da navigare cattura l’attenzione del pubblico. Non solo, ma un sito web efficace guida gli utenti secondo percorsi definiti, mettendo ben in evidenza i contenuti più importanti e spingendoli a compiere azioni strategiche, secondo i principi del funnel marketing.
  • Assicurare una buona esperienza utente. Collegato al punto precedente è anche l’obiettivo di offrire all’utente una navigazione intuitiva: il visitatore deve poter trovare velocemente ciò che cerca e compiere le azioni necessarie rapidamente e in modo logico. Elementi di questo tipo incoraggiano gli utenti a rimanere sul tuo sito, riducono il tasso di abbandono e favoriscono la richiesta di approfondimenti, le conversioni e, nel caso degli e-commerce, gli acquisti.
  • Aumentare la visibilità sui motori di ricerca. Come abbiamo visto, il restyling di un sito internet offre l’opportunità di ottimizzarne i contenuti per renderli più visibili su Google.  La revisione dell’alberatura, la ricerca e l’uso di nuove keyword strategiche e l’ottimizzazione dei contenuti possono migliorare significativamente il posizionamento delle pagine del sito sui motori di ricerca, attirando click, traffico e (in prospettiva) lead e conversioni.
  • Esprimere in modo efficace i valori e l’immagine del brand. Scelta di elementi visivi efficaci, colori, selezione delle immagini e loro posizionamento, stile visivo complessivo: sono tutti aspetti che servono a veicolare l’immagine del brand e a consolidarne la percezione da parte degli utenti.
  • Innovare le funzionalità. Il restyling del sito può essere l’occasione per inserire nuove funzioni per migliorare la fruibilità del sito, renderlo più performante in termini di velocità d’uso, dare agli utenti l’opportunità di compiere una maggior varietà di azioni.

 

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Affrontare sia gli elementi strategici che gli aspetti tecnici durante il processo di restyling rappresenta una base solida per il successo online. Questo, però, è solo un punto di partenza. Il mondo digitale, infatti, è in costante evoluzione, e un sito web aziendale deve essere sempre in grado di adattarsi e crescere secondo le esigenze del mercato.

Agenzia Perazza affianca le imprese che vogliono intraprendere un percorso di restyling del proprio sito web. Accompagniamo la tua azienda fase per fase:

  • Individuazione degli aspetti strategici, partendo dalla raccolta di informazione sul momento che la tua azienda sta vivendo, oltre che sui  tuoi obiettivi di business, di marketing e di comunicazione;
  • Definizione degli elementi strutturali per quanto riguarda programmazione, grafica;
  • Sviluppo operativo del sito web, dal punto di vista del layout e della programmazione;
  • Creazione e gestione dei contenuti in modo ottimizzato e confronto costante per adeguarlo alle tue richieste
  • Messa online e monitoraggio delle performance.

Sei pronto a dare una nuova veste al tuo sito, per migliorare i risultati e generare traffico, contatti e conversioni? Scrivici o chiamaci e parliamone

Ti abbiamo incuriosito? Siamo pronti ad ascoltarti: parlaci del tuo progetto!